WalkIn, cos'è?

“Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto, né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute.” (Ippocrate 460-377 a.C.)

Ippocrate, il padre della medicina, già nel 400 a.C. sosteneva che alimentazione ed esercizio fisico fossero i due pilastri fondamentali per mantenersi in salute. Con il progetto WALKin promuoviamo la tutela del benessere e della salute attraverso un esercizio fisico semplice e naturale come il cammino.

WALKin è il programma salute del Fitwalking.

Perché abbiamo pensato ad un programma specifico per il mondo della salute? Innanzitutto perché il Fitwalking, come disciplina sportiva, è ormai attività conosciuta e molto utilizzata in progetti di attività e di esercizio fisico nel campo della salute e del benessere, e i nostri Istruttori hanno esperienza e formazione nel proporre programmi di attività e conduzione tecnica che li qualifica in modo molto speciale.

Parlare di utilizzo del Fitwalking in progetti di salute significa parlare anche del concetto del “CAMMINARE BENE”, aggiungere cioè al semplice camminare l’idea di farlo correttamente dal punto di vista motorio. Camminare bene significa non solo miglior efficienza ed efficacia nella camminata è anche la via per evitare infortuni, problemi di postura e cattivo utilizzo dell’esercizio.

Poter offrire al mondo della salute figure con competenze specialistiche nell’insegnamento della corretta tecnica di cammino diviene un valore aggiunto per progetti di tutela della salute o rivolti a pazienti di patologie attività sensibili come le malattie croniche non trasmissibili per le quali l’esercizio fisico, insieme ad una corretta alimentazione, è elemento essenziale di prevenzione e cura.

Il sedentarismo, come ci dice l’OMS, è il fattore di rischio più rilevante. L’OMS stima che siano associati all’inattività fisica oltre 3,2 milioni di morti all’anno nel mondo, e che le persone sedentarie presentino un rischio di mortalità del 20/30% superiore rispetto alle persone attive. In Italia, secondo i dati ISTAT, oltre 24 Milioni di persone non praticano alcun tipo di esercizio fisico o sport. Si tratta di circa il 40% della popolazione attiva.
Rispetto alla popolazione generale (uomini e donne di età compresa fra 35 e 74 anni), in media, il 34% degli uomini e il 46% delle donne non svolge alcuna attività fisica durante il tempo libero, mentre nella popolazione anziana (uomini e donne di età compresa fra 65 e 74 anni), i dati indicano che in media il 31% degli uomini anziani e il 51% delle donne anziane non svolge alcuna attività fisica durante il tempo libero. Dati considerati allarmanti dal Ministero della Salute e che richiedono sempre più interventi diretti, come indicato dal piano della prevenzione in vigore.
Se guardiamo allora semplicemente alla sindrome metabolica per eccellenza, ossia il diabete, ci si accorge che oltre il 70% delle persone con diabete non pratica attività fisica. Solo 4 diabetici di tipo II su 10 praticano esercizio fisico regolare. La letteratura scientifica dimostra che la pratica di esercizio fisico regolare riduce del 50/60% il rischio di insorgenza di diabete di tipo II.

Un altro dato su cui riflettere nell’ottica della salute, della prevenzione e dell’importanza dell’utilizzo di esercizi fisici come il Fitwalking è che le persone fisicamente attive hanno meno rischi di contrarre malattie cardiocircolatorie, pressione alta, obesità e alcuni tipi di cancro (colon, mammella) rispetto a quelle sedentarie. Il movimento contribuisce inoltre a mantenere ossa, muscoli ed articolazioni in buona salute e riduce l'ansia e la depressione. Le raccomandazioni sia a livello mondiale che nazionale incoraggiano gli adulti a fare una regolare attività fisica di moderata intensità (in primis camminare, fare Fitwalking) come essenziale elemento di prevenzione e, sempre più, come elemento di affiancamento alla cura per quelle patologie che l’esperienza e la ricerca indicano come patologie che ottengono importanti benefici dalla pratica di esercizio fisico.

Ci siamo accorti nel tempo, e quanto esposto ce lo conferma, che il mondo della salute ha sviluppato molta sensibilità rispetto all’importanza dell’utilizzo dell’esercizio fisico per la prevenzione primaria e secondaria, ma quasi sempre l’indisponibilità di persone per attuare i progetti che vorrebbe realizzare è la barriera per passare dalla teoria alla pratica. Un altro punto debole, qualora si riesca a passare ad una fase operativa, è la specifica conoscenza e preparazione di chi se ne occupa.

Parlare di patologie attività sensibili significa includere una serie di patologie in costante crescita, la letteratura scientifica, come abbiamo anche visto, sta infatti evidenziando i benefici che l’esercizio fisico offre, sia in prevenzione primaria (che ha il suo campo sul soggetto sano e si propone di mantenere le condizioni di benessere e di evitare la comparsa di malattie) che in quella secondaria (che interviene su soggetti già ammalati e mira ad ottenere miglioramenti significativi se non anche la guarigione, o comunque limitare la progressione della malattia). L’esercizio fisico più facilmente accessibile, il più adatto ed oggi certamente il più utilizzato è il cammino, anche se a volte ciò avviene in maniera inconsapevole attraverso il suggerimento del semplice: “vada a camminare”.

Solo camminare non è però la risposta giusta. E’ necessario camminare correttamente e con una tecnica che consenta un livello di esercizio adeguato e in grado di evidenziarne tutti i benefici. Pertanto poter parlare di progetti WALKin in campo socio-sanitario significa dare qualità alla proposta.

WALKin vuole quindi mettere a disposizione, attraverso la sua organizzazione nazionale e con i suoi WALKin Trainer sul territorio, l’opportunità di dare sostanza e qualità ad iniziative e progetti che legano esercizio fisico e salute.

Dare sostanza e qualità ai progetti WALKin significa ideare progetti in cui i pazienti potranno essere accompagnati nella pratica usufruendo dell’esperienza tecnica del WALKin Trainer (Istruttori Abilitati di Fitwalking formati da aggiornamenti specifici per l’utilizzo della disciplina in questi contesti), ideale collegamento con il medico di base o specialistico per sviluppare programmi di lavoro che bilancino intensità e quantità dell’esercizio fisico con la situazione terapeutica del paziente.

I WALKin Trainer

I WALKin Trainer sono Istruttori di Fitwalking abilitati e formati per portare il Fitwalking (seppure in forma adattata, ossia eseguito come riferimento tecnico e motorio ma utilizzato in funzione delle singole situazioni sanitarie e sociali) all’interno di progetti che interessano il mondo della salute e del sociale.

Questo significa che in quest’ambito e per la realizzazione di progetti WALKin potranno operare solo ed esclusivamente Istruttori che hanno aderito al percorso specialistico inseriti nell’albo WALKin Trainer.
Gli Istruttori di Fitwalking, in regola con il riconoscimento, possono accedere alla qualifica di WALKin TRAINER attraverso la partecipazione allo specifico Master di formazione organizzato annualmente.

I WALKin Leader

La figura del WALKin Leader è stata studiata per un suo utilizzo diretto nell’ambito delle strutture sanitarie. Si tratta di un operatore del sistema socio-sanitario che riceve una formazione tecnica (guidata da MAP Italia srl) per poter accompagnare soggetti coinvolti in progetti di prevenzione della salute e di attività sociali. Il WALKin Leader viene formato su iniziativa/progetto di un Ente od Associazione che ne fa richiesta a MAP Italia srl. Non vi sono formazioni a titolo individuale. Una volta formato riceve l’iscrizione al ruolo ed è inserito negli elenchi dei WALKin Leader – settore socio-sanitario.

Il WALKin Leader non è un Istruttore di Fitwalking e non può svolgere le funzioni di WALKin Trainer. Inoltre potrà operare con tale qualifica unicamente in progetti indetti e realizzati dall’Ente che ne ha richiesto la formazione.

Il WALKin Leader avendo partecipato alla specifica formazione, avrà diritto a proseguire la formazione individuale, qualora ne sia interessato, accedendo al corso per “Animatori Divulgatori Fitwalking” della durata di circa mesi quattro svolto in modalità elettronica. L’utilizzo di tale opportunità dovrà essere richiesta dal singolo soggetto a titolo personale. Verrà quindi informato di tempi, modi e costi di accesso al corso.

Elenco WALKin Trainer